Nell’articolo si descrivono le macchine che compongono il mulino, in particolare la decorticatrice.
Negli articoli precedenti abbiamo già parlato del laminatoio, del plansichter e della semolatrice.
Negli ultimi anni, il processo di decorticazione pre-macinazione ha assunto un crescente interesse tra gli operatori del settore molitorio. Esso serve a migliorare le performance molitorie dei cereali. Il processo può essere considerato come una delle maggiori e sostanziali innovazioni del processo molitorio.
La decorticatrice rappresenta un punto di svolta in quanto migliora l’aspetto igienico sanitario dei cereali. Essa si pone all’inizio del processo molitorio tradizionale per eliminare la parte corticale, mantenendo il chicco integro.
Buona parte della crusca è rimossa attraverso un’azione abrasiva superficiale progressiva e controllata. Questo permette di incrementare la resa in estrazione rispetto agli standard, di migliorare la pulizia della semola e di aumentare la capacità produttiva.
Il grano, bagnato e condizionato, entra nella macchina dalla parte superiore. Esso viene distribuito uniformemente, in modo automatico, nella camera di decorticazione.
All’interno, degli speciali convogliatori provvedono a posizionare il chicco rispetto alle pietre abrasive (mole) in modo da decorticarlo in maniera uniforme.
La crusca viene espulsa attraverso i mantelli forati che circondano il rotore (albero rotante verticale). Essa fuoriesce grazie al trasporto in aspirazione a cui la macchina è collegata e al ventilatore di spinta di cui la macchina è fornita.
Il grado di decorticazione dipende sia dalla quantità di cereale da decorticare che dal tempo di permanenza all’interno della macchina, stabilito attraverso un software elettronico di gestione che comanda la serranda d’uscita.
L’eliminazione preventiva degli strati tegumentali mediante azioni di abrasione e frizione condotte sulla granella consente di semplificare notevolmente il diagramma di macinazione riducendo macchine e passaggi di macinazione.
In generale la decorticazione può consentire di migliorare le caratteristiche igienico–sanitarie del frumento duro aumentando la sicurezza d’uso dei prodotti finiti. Inoltre uno strumento utile per fini nutrizionali-salutistici, per arricchire la materia prima con composti bioattivi come fibre e antiossidanti.
Il trattamento di decorticazione è in grado di:
E’ stato studiato il trattamento di decorticazione applicato a cariossidi di frumento duro con un livello di contaminazione superiore a quello previsto dai limiti di legge e sono stati testati tempi diversi di decorticazione rispetto alle cariossidi sane.
I risultati hanno mostrato l’efficacia di tale trattamento nell’abbattimento del livello di DON (deossinivalenolo, una micotossina) nella granella decorticata e una progressiva concentrazione della micotossina negli scarti di decorticazione.
Per quanto riguarda la realtà aziendale di Molitecnica Sud, la prima decorticatrice costruita nel nostro stabilimento risale al 2012. Oggi siamo in grado di progettare e costruire non solo decorticatrici di altissima qualità interamente prodotte in Italia, ma anche impianti di macinazione completi e adatti ad ogni esigenza. Per saperne di più sugli impianti molitori clicca qui.