Confimi Industria e Confsal hanno presentato, il 19 settembre 2024 a Roma, il primo Contratto Collettivo Nazionale Intersettoriale (CCNIL) dedicato al settore manifatturiero. Questo accordo rappresenta una svolta storica per le relazioni industriali, coinvolgendo il comparto tessile, chimico, plastico, della gomma, alimentare e legno-arredo. Il contratto, siglato lo scorso 21 marzo e che esclude i settori della meccanica e dell’edilizia sottoscritti da Confimi con altre associazioni sindacali, introduce una serie di innovazioni significative che definiscono nuovi standard per la gestione delle relazioni industriali.
Rispondendo a logiche innovative già introdotte dalle principali economie manifatturiere d’Europa, il contratto mira a migliorare le condizioni lavorative dei lavoratori. Il nuovo CCNIL, firmato da Paolo Agnelli (presidente di Confimi Industria, Confederazione dell’industria manifatturiera e dell’impresa privata) e Angelo Raffaele Margiotta (segretario generale di Confsal, Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) segna una svolta anche in termini di contrattazione flessibile, confermando la struttura a due livelli, di sicurezza sui luoghi di lavoro, con un forte impegno nella prevenzione e nella formazione, sostenuta da investimenti nelle certificazioni MOG-SGSL e nella tutela legale dei preposti.
Scendendo nel dettaglio il Contratto Intersettoriale sottoscritto da Confimi Industria e Confsal prevede, tra le altre cose: inserimento di un rappresentante dei lavoratori nel Consiglio d’Amministrazione per le aziende con almeno 50 dipendenti; salario minimo tabellare fissato a 9€/h per garantire maggiori tutele economiche ai lavoratori; settimana lavorativa di 4 giorni per distribuire l’orario di lavoro settimanale di 36 ore mantenendo il salario invariato; premi di risultato meritocratici per la maggiore qualificazione del dipendente; semplificazione del contratto grazie a una parte trasversale a tutti i settori della manifattura e una speciale che affronta l’applicazione specifica.
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Oltre ad Agnelli e Margiotta, diverse figure di rilievo si sono espresse a proposito del Contratto, tra cui Marina Elvira Calderone (ministro del Lavoro), Walter Rizzetto (presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati) e Nunzia Catalfo (ex Ministro del Lavoro). Non è mancata anche la dichiarazione del CEO di Gruppo Pellicola e Molitecnica Sud, Carlo Pellicola (vicepresidente nazionale di Confimi Meccanica): “Si tratta di un contratto unico nel suo genere. Il nuovo CCNIL è stato ben accolto e rappresenta un’importante risultato per la confederazione, che punta a riformare i rapporti sindacali. Mi auguro che questo successo possa essere di buon auspicio per il rinnovo del Contratto di Confimi Meccanica, sottoscritto con FIM CISL e UILM UIL”.