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DIAMO UN’ ANIMA ALL’ATTIVITÀ MOLITORIA
Non di solo pane vive l’Uomo

Il “pane” ha insita una valenza estensiva, che trascende la sua singolarità fisica per inglobare un più vasto concetto di “cibo” derivato dalla molitura e manipolazione dei cereali in genere.

Non vi è forse un concetto più aderente a tale realtà per dare un’anima – non soltanto etica – alla tematica del meeting  promosso in modo esemplare e particolareggiato dal gruppo “Molitecnica Sud-Atim-Ibf” nell’ambito di “IPACK-IMA2015” svoltasi a Milano Fiera, con dimensione internazionale; importante non solo per il protagonismo dei manufatti cerealicoli, ovvero per l’attività consulenziale ed assistenziale tecnica pre & post vendita, quanto soprattutto per il pragmatico contributo reso dal dibattito a più voci all’educazione civica sulla corretta alimentazione.

Animatori del piacevole incontro, che ha catalizzato l’interesse di una nutrita e qualificata platea, sono stati Sergio Marini, Presidente della Fondazione “Italia sostenibile per azioni” Vito Russo, consulente tecnico con pluridecennale esperienza settoriale internazionale; Patrizia Cristallo, consulente aziendale ed esperta in alimenti dietetici e senza glutine; Ivano Vacondio, Presidente “Italmopa” Lorenzo Cavalli, Presidente “Antim”. Moderatore Sergio Ventricelli, Presidente del “Distretto produttivo Dialogoì Regione Puglia per la comunicazione, l’editoria e l’industria cartotecnica”, che ha tenuto le fila dei lavori con coinvolgente interesse e mirata sagacia lessicale. Nell’occasione “il Gruppo Organizzativo” ha offerto ai presenti una interessante ricerca monografica su “Grano & cereali nella tradizione alimentare biblica” (corredata in appendice da gustose “Semplici ricette dalla tavola di Abramo”, tratte direttamente dalla Bibbia), redatta dal Segretario del Distretto regionale “Dialogoì”, Verio Zuccarino.

Fil rouge conduttore dell’evento “Molitecnica Sud” il versetto del Vangelo di Matteo (4,4) che recita “…non solo pane. Alla tavola di Dio con gli uomini”; in antitesi con il più noto e declinato “…dacci oggi il nostro pane quotidiano”.

Infatti il “cibo” non serve solo per sfamare i bisogni dell’uomo, ma rappresenta e diventa anche convivium; cioè, momento di comunione e di condivisione, di educazione e di crescita. Ed il pane (e suoi derivati) è fondamentale per l’umano sostentamento biologico; tanto da essere annoverato nella lista del patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Siamo al cospetto del “cibo” primigenio, antico e semplice alimento ottenuto dall’uomo trasformando opportunamente materie prime naturali.

Diamo un’anima al cibo in generale e al pane in particolare; la lotta alla fame passa anche dalle nostre scelte quotidiane.

Non di solo pane quotidiano vive l’Uomo, ma quanto ne spreca!

22 maggio 2015                                                                                                                                           Verio Zuccarino