Il Consiglio Generale di Confimi Meccanica si è riunito l’11 Ottobre 2024 a Cremona, presso il Palazzo Comunale, in occasione del Consiglio Generale e per il convegno “I tavoli di lavoro“.
“I tavoli di lavoro” è un format della comunicazione istituzionale e si propone come un momento di confronto “a porte chiuse” per favorire il dialogo tra enti, istituzioni, imprese e associazioni. Nell’arco della giornata dell’11 Ottobre, i partecipanti sono stati invitati a prendere parte a tre sessioni. Ciascun tavolo di lavoro ha avuto un coordinatore, il cui compito è stato quello di introdurre la discussione presentando un’analisi di scenario, dare il via agli interventi dei partecipanti al tavolo e, a conclusione dei lavori, realizzare un rapporto che costituisce gli atti del convegno. Ogni tavolo di lavoro ha avuto la durata di un’ora e ciascun intervento, affinché tutti potessero portare il proprio contributo, ha avuto la durata di 3-4 minuti. Per maggiori informazioni visita il sito: www.confimimeccanica.it
1) PMI e Università: promuovere un dialogo più efficace e scambi strutturati
Coordinatore: Fabio Antoldi, Professore di strategia aziendale e di imprenditorialità Università Cattolica del Sacro Cuore
Uno degli ostacoli principali alla collaborazione tra Università e PMI è la mancanza di strutture adeguate a facilitare uno scambio costante e organico. Attualmente, le PMI possono sembrare poco visibili all’interno del percorso accademico degli studenti, e le opportunità di interazione sono spesso occasionali. Questo tavolo si è focalizzato sull’importanza di costruire una rete di comunicazione istituzionale tra atenei e piccole-medie imprese, attraverso incubatori universitari, partnership per progetti di ricerca applicata e creazione di laboratori congiunti.
2) Filiera: approvvigionamento e costi. Il ruolo dell’ufficio acquisti
Coordinatore: Fabrizio Santini, Presidente ADACI – Associazione Italiana Acquisti e Supply Management
Con la pandemia prima e le guerre alle porte poi: la catena di approvvigionamento di materie prime, semilavorati e di energia è fragile. Fornitori che spesso sono dall’altra parte del globo e che comportano problematiche correlate alla logistica, ai dazi, alla geopolitica, al protezionismo, al clima, alle politiche energetiche. È in queste acque che navigano le imprese italiane. Il tavolo si è concentrato sulle indicazioni di supporto e sulle strategie che vanno definite negli uffici acquisti delle aziende.
3) Negoziazione: cosa cambia quando è il gruppo a dover difendere i propri interessi
Coordinatore: Matteo Busator, Trainer e consulente in ambito di organizzazione e sviluppo delle imprese
Incomprensioni, tensioni, la necessità di confrontarsi con colleghi o partner esterni, prendere una decisione condivisa, elaborare nuove idee o risolvere un problema, sono tutte attività all’ordine del giorno in azienda e in associazione. In queste come in molte altre situazioni e qualunque sia la seniority professionale, è sempre rilevante coordinare le informazioni, argomentare coerentemente con gli obiettivi assegnati, saper orientare il dialogo ed eventualmente la decisione finale. Negoziare e influenzare efficacemente sono competenze discusse in questo tavolo.
Anche Carlo Pellicola, Vicepresidente Nazionale di Confimi Meccanica, nonché CEO di Gruppo Pellicola e Molitecnica Sud, ha partecipato al Consiglio Generale e al convegno:
“Il Consiglio Generale di Confimi Meccanica ha rappresentato un’importante opportunità per fare il punto su temi cruciali per le piccole e medie imprese del settore meccanico. Il format “i Tavoli di lavoro” ci ha permesso di affrontare in modo mirato questioni fondamentali per il settore, come il rafforzamento del dialogo tra PMI e università, la gestione strategica degli approvvigionamenti in un contesto economico sempre più complesso e globale, e l’importanza di affinare le nostre capacità di negoziazione e difesa degli interessi collettivi.
Sono profondamente soddisfatto dei risultati ottenuti e dell’approccio propositivo che tutti i partecipanti hanno dimostrato durante l’evento. È attraverso questi momenti di confronto che possiamo continuare a crescere, adattarci e rispondere alle sfide del nostro settore, contribuendo al progresso delle nostre imprese e alla crescita del tessuto produttivo nazionale”.